Mezzanotte l’ora delle streghe…ce ne sono già una decina che gironzolano per casa sghignazzando alle mie spalle che stravaccato in pigiama sul divano scribacchio sul computer. In effetti in pigiama sotto ascellare non sono uno spettacolo edificante ed è normale che sghignazzino. Cosa dite ? Che ho le allucinazioni ? Che le streghe non esistono ? Beh non direi…le ho davanti a me ogni notte e con loro parlo di tante cose, di politica, amore, sesso. Racconto il mio passato e confido le speranze sul futuro. Lo ammetto non sono la compagnia migliore ma di notte bisogna sapersi accontentare. Lei è sempre più lontana, i gatti e il cane dormono ed io che sono l’unico sonnambulo con chi parlo? Certo non sono il massimo a livello di ascolto, bisticciano fra di loro, si distraggono per un nonnulla, non stanno mai ferme…però sempre meglio che ascoltarsi da soli quando, nel buio della notte, ii passato riaffiora con le sue incertezze e le sue angosce, condito da amare parole e false verità ed Il signor Cortisolo la fa da padrone rallentando il metabolismo e facendoti accumulare kg su kg senza che tu lo voglia, Sono le mie streghette a suggerirmi di andare in palestra perché dopo dieci minuti di passeggiata con il cane devo sospendere per mancanza di fiato. Sono loro a ripetermi di riprendere a scrivere e fotografare ma soprattutto a rispettarmi di più, perchè non rispettarsi vuol dire non amarsi e se non ami te stesso non ami gli altri.
Compresa lei che non sai se è andata via per sempre o è lì che ti aspetta ancora. La vedi , la tocchi e la baci ma non sai più chi sia e forse non riuscirai mai più a saperlo. Bisogna sentirsi lontani per capire quanto possa essere bello, nonostante tutto, essere vicini. Ora basta però, le mie streghette si sono rattristate sentendomi parlare così e questo non è bello, torno da loro…non è giusto inventarle per renderle poi tristi.
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